Tecnologie quantistiche: Italia protagonista alla Q2B di Parigi

Date:
Il prof. Fabio Beltram, coordinatore del Comitato Direttivo di NQSTI interviene durante la prima giornata di Quantum 2 Business (Q2B).
Il prof. Fabio Beltram, coordinatore del Comitato Direttivo di NQSTI interviene durante la prima giornata di Quantum 2 Business (Q2B).

Parigi, 24 settembre 2025 - Nella prima delle due giornate di lavori del Q2B, il “Quantum 2 Business”, la principale fiera d’Europa sulle tecnologie quantistiche in corso a Parigi, l’Italia ha giocato un ruolo da protagonista. Otto gli interventi sul palco principale della Cité des Sciences et de l’Industrie e centinaia le visite allo stand di NQSTI, acronimo di National Quantum Science and Technology Institute, il consorzio italiano che raggruppa oltre trenta istituzioni italiane, tra centri di ricerca, università e imprese. “Siamo qui con una presenza forte: di visione e di concreta realizzazione, anche attraverso le imprese che abbiamo portato qui con noi”, spiega Fabio Beltram, coordinatore scientifico di NQSTI. Il corner italiano, all’interno della kermesse parigina è quello più gettonato: studenti, ricercatori, imprese chiedono i dettagli delle cinque eccellenze italiane presenti a Parigi. Si va dai sensori quantistici atomici della QSensato di Bari ai rilevatori fotonici della Photon Technology Italy di Napoli, passando per il software quantistico dei partenopei di QuantumNet, fino alla quantum robotics di Hero di Martina Franca e i processori fotonici dei friulani di Rotonium. Alcune di queste sono start-up nate grazie all’intervento di NQSTI, progetto finanziato con 116milioni di euro di risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: “Il PNRR è stato un momento di svolta: iniettare risorse in modo mirato, su un progetto coerente, per un periodo di alcuni anni, è stato molto significativo. È grazie a questo che siamo diventati più forti, più competitivi, più concreti, abbiamo rafforzato il rapporto con le imprese”, prosegue Beltram. “Noi siamo tra i paesi trainanti della transizione quantistica”, sostiene Serafino Sorrenti, capo della segreteria tecnica del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alessio Butti, titolare della delega sulle tecnologie quantistiche. “La ricerca italiana non è seconda a quella di nessun’altro paese - aggiunge Sorrenti – e così pure la visione programmatica, lo dimostra la ‘Strategia italiana per le tecnologie quantistiche’ approvata lo scorso luglio dal Comitato Interministeriale per la Transizione Digitale (CITD). Intendiamo giocare un ruolo crescente anche nella strategia europea e dei paesi sviluppati: NQSTI è uno dei principali strumenti che il Governo ha a disposizione per realizzare questo programma strategico”.


Un estratto dell’intervista al prof. Fabio Beltram è disponibile nella sezione "Viideo" sul sito  ilsole24ore.com

Photogallery
La delegazione NQSTI presente a Parigi e i rappresentanti delle aziende italiane del settore.
Related Spokes:
Activities: